Qui la recensione su AtlantideZine, di Massimo Barison. Grazie a Luca Pantarotto per la segnalazione.
Nella loro web, la rivista si autodefinisce "soggettiva, parziale, viscerale, ingiusta, emotiva, faziosa. Ma sincera, e rispettosa di chi con il cuore scrive, legge, ragiona"
E devo dire che tengono fede al loro manifesto: é la prima recensione che, al mettermi a paragone con Spiegelman, Sacco e Satrapi, definisce il mio stile onestamente piú povero.
Ringrazio Barison per la sua franchezza, e anche per il suo perdono: in effetti é il mio primo graphic novel, e io mi sento sinceramente in imbarazzo quando mi mettono giá a paragone con i mostri sacri del graphic journalism.
Sono consapevole dei miei limiti, e le critiche sono sempre benvenute, perché aiutano a crescere. Credo comunque che dal punto di vista del disegno, il graphic novel su cui sto lavorando ora (la Smorfia) mostri notevoli progressi. Ho cominciato ad inchiostrare, e presto vedrete il prologo qui sul blog e la mia web. Spero davvero di arrivare a compiacere anche gli occhi piú fini, come quelli degli autori di Atlantidezine.
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