Questa é stata la presentazione a cui tenevo di piú. Poco importa che, causa esaurimento, non ci fossero neppure qui copie del libro. Ci tenevo molto a incontrare Haidi e Giuliano Giuliani e a presentare con loro il libro a Genova.
Per me é stata una soddisfazione indescrivibile vedere che i Giuliani apprezzano il mio lavoro. Io nutro per loro una profonda ammirazione, hanno subito la perdita e l'infamazione del loro figlio eppure mostrano di non aver perso la gioia di vivere cosí come la passione per la giustizia, e vanno avanti con forza e determinazione per migliorare un po'il nostro mondo, in una miriade di iniziative che non si limitano a cercare la veritá sulla morte di Carlo, ma vanno dalla difesa dei diritti dei lavoratori a quella degli immigrati e molto altro.
Al termine della presentazione, c'é stato un momento molto forte e commovente. Haidi ha tirato fuori un buffet ed ha annunciato ai presenti che quel giorno sarebbe stato il trentaduesimo compleanno di Carlo. Oggi avrebbe avuto la mia stessa etá.
Quella notte ho dormito, ospite da Haidi, nel letto di Carlo, circondato dalle sue foto e i poster e illustrazioni che gli sono stati dedicati. Sono stato felice di aver dato anch'io, nel mio libro, un piccolo contributo per denunciare le molte zone oscure sul suo omicidio.
NB: Giuliano Giuliani mi ha segnalato un errore nel mio graphic: nella pagina della morte di Carlo, ho scritto che fu sparato da un poliziotto, invece che da un carabiniere! Chiedo scusa per l'errore, questa é una differenza non da poco, soprattutto tra le forze dell'ordine.
In ogni caso, Carlo é stato vittima di coloro che dovrebbero difenderci, e prima di parlare di legittima difesa, ci vorrebbero delle indagini per spiegarci, almeno, perché poi la polizia abbia manipolato il cadavere in modo da incolpare i manifestanti dell'omicidio
PS: Grazie a Francesco Schinosi per le foto
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