Qui pubblico l' appello per i giornalisti Antonino e Sansonetti, condannati a 8 MESI DI PRIGIONE PER DIFFAMAZIONE perche'
denunciarono le vergognose promozioni dei poliziotti imputati nei processi Diaz e Bolzaneto.
Vi prego di aderire e diffondere quest'appello.
PER LE ADESIONI: scrivere a liberalacronaca@gmail.com
Martedì 10 febbraio, il tribunale di Roma ha condannato per diffamazione, a otto mesi, il cronista di Liberazione, Checchino Antonini, e il suo ex direttore, Piero Sansonetti.
I fatti risalgono al 2005 quando l’allora capo della polizia, De Gennaro, attribuì ottimi voti, relativi al 2001, a due funzionari coinvolti nelle violenze di quell’anno al G8 di Genova. Gigi Malabarba, allora capogruppo al Senato di Rifondazione, denunciò quei criteri di valutazione e di selezione dei quadri di Ps ma fu a sua volta attaccato dalle dichiarazioni dei segretari di alcuni sindacati di polizia che facevano quadrato attorno al Viminale. Liberazione raccontò di quello scontro, tutto interno alla battaglia per verità e giustizia sui fatti di Genova. E per
quel racconto si è trovata sulle spalle una denuncia, e poi una condanna.
Dopo quasi dieci anni, guai a toccare Genova 2001. Checchino Antonini e Piero Sansonetti sono stati condannati per aver svolto il proprio lavoro come hanno sempre fatto, senza mai aver derogato alla propria serietà professionale.
La solidarietà con i due cronisti ci sembra doverosa. Perché serve oggi a tenere aperti gli spazi per il conflitto sociale, per il diritto di cronaca, per tutte le battaglie di verità e giustizia in quello che il familiare di una vittima della strage di Brescia chiama il Paese dei comitati. Doverosa anche per non smettere mai di ricordare cosa è stato il G8 di Genova 2001, quali libertà fondamentali sono state lì violate e quali ragioni di libertà sono state gridate.
Da tutti e da tutte noi.
PS Vi ricordo che anche io ho denunciato le promozioni dei poliziotti nel mio libro e SFIDO QUESTI GENTILUOMINI A DENUNCIARE ANCHE ME PER DIFFAMAZIONE.
Tanto per rinfrescarci le idee, ecco l'elenco delle promozioni:
Francesco Gratteri , imputato al processo Diaz, capo dello Sco, nel 2007 è divenuto capo del Dipartimento nazionale anticrimine. Il suo vice all'epoca del G8, Gilberto Caldarozzi , imputato Diaz, gli è succeduto come direttore dello Sco. Giovanni Luperi , imputato Diaz, nel 2001 vice capo dell'Ucigos, è dal 2007 capo del dipartimento analisi dell'ex Sisde. Spartaco Mortola, imputato Diaz, già capo della Digos di Genova, è vice questore vicario di Torino. Filippo Ferri, imputato Diaz, già capo della squadra mobile della Spezia, ora ricopre lo stesso incarico a Firenze. Vincenzo Canterini, imputato Diaz, già capo del VII reparto mobile di Roma, è divenuto vice questore ed è impegnato in Romania in una struttura investigativa internazionale. Michelangelo Fournier, promosso ai vertici dell' Antidroga neanche due mesi dopo la sua condanna a 2 anni al processo Diaz. Fabio Ciccimarra, imputato Diaz e anche al processo a Napoli per gli abusi nella caserma Raniero (durante le manifestazioni del marzo 2001), già commissario capo a Napoli, è ora capo della squadra mobile di Cosenza. Alessandro Perugini, imputato per Bolzaneto e per il calcio in faccia a un minorenne già arrestato e picchiato, da vice capo della Digos è divenuto vice questore. Oronzo Doria, imputato per Bolzaneto, già colonnello di polizia penitenziaria, è divenuto generale.
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