Recensione su Metropolisweb e presentazione da Masone

Qui potete leggere recensione di Quella notte alla Diaz su Metropolisweb. Ringrazio Marina Indulgenza per la segnalazione e l'articolo.

PS: ieri la presentazione da Masone é stata strepitosa!! C'erano almeno 200 persone, le copie a disposizione della libreria erano terminate ancora prima che cominciassimo a parlare.

Un amico ha scattato varie foto e appena me le invia pubblicheró un post sul blog con una descrizione piú approfondita dell'andamento della serata.

Ringrazio da subito: Nicola Sguera per la super presentazione del mio lavoro, Costanzo di Gioia per la testimonianza della sua esperienza a Napoli e Genova, Alessio Masone per l'organizzazione e il generoso aperitivo di squisiti prodotti del territorio.

E un ringraziamento speciale al caloroso pubblico, soprattutto a coloro che hanno ascoltato tutta la presentazione in piedi, in fondo e senza neppure riuscire a vederci!

Stasera nella libreria Masone,a Benevento

Presentazione alla Fanucci

Eccomi di ritorno a Benevento dopo l'intenso tour romano.

Ieri un'altra gran bella esperienza la presentazione alla Fanucci. Cristina Greco (con me nella foto) mi ha fatto un'ottima introduzione andando molto in profonditá con l'analisi del mio libro. C'era da aspettarselo, vista la sua esperienza di ricercatrice sui fumetti.

Sono veramente grato a Cristina e alla libreria Fanucci per la gentilezza con cui mi hanno accolto e la loro generositá. Ringrazio di cuore voi e tutti i presenti tra cui anche David Miliozzi, ottimo scrittore che ho conosciuto nei giorni scorsi e che é stato cosí gentile da portarmi il suo libro Segni premonitori, che sto leggendo con gusto.

Per ora ho solo la foto qui sopra, ma Enzo Bodycold ha fatto anche un video della presentazione che pubblicheró qui non appena disponibile.

Per il resto é stata una giornata molto intensa, con tre interviste oltre alla presentazione!

Continueró a segnalare qui ogni intervista e recensione di cui avró notizia. Per quanto riguarda l'intervista di ieri a Radio Cittá Aperta, alla fine e'stata trasmessa in diretta alle 15 quindi non ho fatto in tempo a segnalarla. La replica dovrebbe essere domani alle 11 AM; la frequenza é 88.9 e il sito radiocittaperta.it.

Grazie a Rossella D'Auria per aver organizzato l'intervista.

Intervista a PDCITV

Qui potete vedere la mia intervista a PDCITV.

Grazie a Salima Balzerano.

Presentazione da Altroquando

Ieri la presentazione alla Altroquando é andata oltre le aspettative che avevamo io e Dario Zullo, l'organizzatore dell'evento.

La saletta era piena e le copie messe a disposizione da Guanda sono andate a ruba. A me piace fare un disegnino originale per tutti quelli che chiedono la dedica, ma ieri ho finito col fondere i neuroni e quindi mi sa che d'ora in poi toccherá fare una dedica standard piú rapida.

Emiliano Rabuiti mi ha introdotto con domande su come ho realizzato il fumetto, ed é stato un piacere sentire i suoi commenti.

Il discorso si é spostato roba tecnica tipo il ritmo della narrazione e lo stile grafico e mi ricordava le interminabili chiacchierate con Sergio D'Argenio mentre cercavo di rendere al meglio la mia esperienza. A quanto pare il nostro lavoro funziona Sergio :)

Poi come sempre il discorso é caduto sulle responsabilitá della polizia e del Black bloc. Sinceramente gradirei non parlare sempre delle stesse cose, ma ci sono cose che mi sento in dovere di ripetere all'infinito, come: che mancano misure contro la tortura, che i colpevoli sono stati promossi invece che allontanati, che la tortura é un reato infinitamente piú grave che rompere una vetrina.

É che a volte mi chiedo quanti italiani riescano a vedere oltre le infinite immagini di Genova distrutta, e a capire che nulla di tutto ció puó giustificare la tortura e la morte.

Mi consola tanto vedere che dopo 10 anni c'é gente come il pubblico di ieri sera, interessata alla mia storia e cosciente della gravitá dei fatti che racconto.

Poi c'é un'altra cosa che finisco col ripetere sempre: che io non sono contro tutti i poliziotti

perché detesto fare di tutta l'erba un fascio!

E so per esperienza diretta che ci sono poliziotti che possiedono un degno senso di giustizia.

Ma purtroppo finora non ho conosciuto davvero nessun poliziotto che facesse un gesto di denuncia dei poliziotti colpevoli di tortura. E in cambio ho visto tanto spirito di corpo diventare semplice omertá.

E a dire il vero ho conosciuto un solo poliziotto capace di pensare di dimettersi per protesta contro l'assalto alla Diaz: il Commissario Montalbano nel Giro di boa di Camilleri.

Peccato che non sia un poliziotto vero, ma solo uno ideale.

Poliziotto ci sei? Mi leggi mai? Non credo. Ma mi piacerebbe tanto che tu leggessi il mio libro e poi mi piacerebbe parlarne con te.

... peró facciamo in pubblico scusa. Sai com'é, se sono in privato con qualcuno in divisa te divento un po paranoico :)

...e se non capisci perché, cazzo sto libro te lo devi veramente leggere.

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PS Grazie a

-Emiliano Rabuiti per avermi introdotto due volte in tre giorni !

-Dario Zullo e la libreria Altroquando per l'organizzazione e il buffet

-Patrizia Giannino per le foto.

Claudio Morici (Actarus), Thomas Bires e Antonio Bruno (Sherwood Comix) SPECIAL GUESTS!

:)

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PROSSIMI APPUNTAMENTI

L'agenda continua ad essere fittissima. Tra oggi e domani ho altre 3 interviste: a PDCI TV, Radio Citta' Aperta, il blog Corpi Freddi. Presto qui sul blog.

-23/feb ore 19

Presentazione di Quella notte alla Diaz alla Libreria Fanucci di Piazza Madama, di fronte al Senato

Introduce Cristina Greco, tutor di ricerca sul fumetto della Sapienza.

Intervista ad Affari Italiani

Qui potete leggere la mia intervista per Affari Italiani ad opera di Nicole Cavazzuti.

Vi ricordo che stasera alle 19 presenteró Quella notte alla Diaz nella libreria Altroquando di Roma ( via del Governo Vecchio 80-83, nei pressi di piazza Navona).

Recensione su "Periodico Italiano"

Qui la recensione di Quella notte alla Diaz su Periodico italiano

Ringrazio Dario de Cristofaro per la bella descrizione del mio lavoro.

Recensione su "il Recensore", presentazione alla Strada

Qui potete leggere la recensione di "Quella notte alla Diaz" su il Recensore.

Ringrazio Stefano Giovinazzo per la segnalazione.

Per quanto riguarda la presentazione di ieri al CSOA la Strada di Roma Garbatella, vorrei ringraziare il caloroso pubblico, i ragazzi del centro e in particolare Gabriele Contenti che ha organizzato l'evento.

É stata per me un'esperienza davvero importante e ho provato una grande emozione nel vedere insieme sul bancone i volumi di "Quella notte alla Diaz" e "Sherwood Comix".

Inoltre ho avuto finalmente l'occasione di conoscere di persona Emiliano Rabuiti, il curatore di Sherwood Comix, con cui avevamo avuti parecchi scambi di mail senza mai vederci fisicamente. E c'erano anche altri fumettisti che, come me, hanno partecipato alla realizzazione dell'antologia con i loro racconti a fumetti. Tutti artisti di grande cuore e simpatia e dal talento eccezionale: Gianluca Romano, Manuel de Carli, Zerocalcare e Cristina Spanó.

Li saluto con affetto e speriamo di rincontrarci in futuro.

E grazie per le bellissime dediche!

Nuova censura alla RAI

Mi hanno appena invitato ad andare a parlare del mio fumetto a Radio 3, nella trasmissione Fahrenheit. Concordata per Mercoledi prossimo alle 16.30. Bene, con piacere, grazie e a presto.

Poi, dopo neanche 10 minuti, mi richiamano dicendo che "erano stati ottimisti". Non sara' possibile parlare del mio libro per la PAR CONDICIO. Neanche io fossi schierato con una parte o con l' altra!

Tanto per essere chiari, mi hanno detto che "c' e' il timore che io possa parlare male di Berlusconi".

Non mi resta che il mio spazietto blog per denunciare questa nuova censura sui fatti di Genova. E per ribadire ancora una volta che non e' una questione di destra o di sinistra.

Per anni entrambi gli schieramenti hanno fatto scarica barile: "e' colpa di Berlusconi perche' ha gestito lui il G8" , " e' colpa di D' Alema perche' lo ha organizzato lui". La realta' e' un' altra: entrambi gli schieramenti hanno gravi responsabilita'.

Entrambi si sono opposti a una commissione di inchiesta (qui incluso anche Di Pietro); continuano a difendere a spada tratta l' operato della Polizia; garantiscono l' impunita' e la carriera dei dirigenti della P.S. implicati nei fatti della Diaz, Bolzaneto e Raniero; non hanno preso alcuna misura per far si che tali fatti non possano ripetersi.

E non dimentichiamo che gli altrettanto gravi fatti di Napoli del Marzo 2001 li ha gestiti la sinistra.

Quindi cari dirigenti RAI, non abbiate timore: la mia denuncia e' assolutamente bipartisan. Ma probabilmente cio' che fa paura agli organi di informazione in Italia e' semplicemente la verita' .

PS ringrazio comunque il personale della trasmissione Fahrehneit per averci almeno provato. La gente come voi, o quelli di Tatami, o Arianna Ciampoli, mi fa vedere che esiste una resistenza all' interno degli organi di informazione fatta di persone genuine e realmente interessate alla verita'. Per favore continuate ad esistere e resistere.

8 MESI DI CONDANNA PER AVER SCRITTO CONTRO LE PROMOZIONI DEI POLIZIOTTI

Qui pubblico l' appello per i giornalisti Antonino e Sansonetti, condannati a 8 MESI DI PRIGIONE PER DIFFAMAZIONE perche' denunciarono le vergognose promozioni dei poliziotti imputati nei processi Diaz e Bolzaneto.

Vi prego di aderire e diffondere quest'appello.

PER LE ADESIONI: scrivere a liberalacronaca@gmail.com

Martedì 10 febbraio, il tribunale di Roma ha condannato per diffamazione, a otto mesi, il cronista di Liberazione, Checchino Antonini, e il suo ex direttore, Piero Sansonetti.

I fatti risalgono al 2005 quando l’allora capo della polizia, De Gennaro, attribuì ottimi voti, relativi al 2001, a due funzionari coinvolti nelle violenze di quell’anno al G8 di Genova. Gigi Malabarba, allora capogruppo al Senato di Rifondazione, denunciò quei criteri di valutazione e di selezione dei quadri di Ps ma fu a sua volta attaccato dalle dichiarazioni dei segretari di alcuni sindacati di polizia che facevano quadrato attorno al Viminale. Liberazione raccontò di quello scontro, tutto interno alla battaglia per verità e giustizia sui fatti di Genova. E per

quel racconto si è trovata sulle spalle una denuncia, e poi una condanna.

Dopo quasi dieci anni, guai a toccare Genova 2001. Checchino Antonini e Piero Sansonetti sono stati condannati per aver svolto il proprio lavoro come hanno sempre fatto, senza mai aver derogato alla propria serietà professionale.

La solidarietà con i due cronisti ci sembra doverosa. Perché serve oggi a tenere aperti gli spazi per il conflitto sociale, per il diritto di cronaca, per tutte le battaglie di verità e giustizia in quello che il familiare di una vittima della strage di Brescia chiama il Paese dei comitati. Doverosa anche per non smettere mai di ricordare cosa è stato il G8 di Genova 2001, quali libertà fondamentali sono state lì violate e quali ragioni di libertà sono state gridate.

Da tutti e da tutte noi.

Per ulteriori informazioni leggete quest' articolo

PS Vi ricordo che anche io ho denunciato le promozioni dei poliziotti nel mio libro e SFIDO QUESTI GENTILUOMINI A DENUNCIARE ANCHE ME PER DIFFAMAZIONE.

Tanto per rinfrescarci le idee, ecco l'elenco delle promozioni:

Francesco Gratteri , imputato al processo Diaz, capo dello Sco, nel 2007 è divenuto capo del Dipartimento nazionale anticrimine. Il suo vice all'epoca del G8, Gilberto Caldarozzi , imputato Diaz, gli è succeduto come direttore dello Sco. Giovanni Luperi , imputato Diaz, nel 2001 vice capo dell'Ucigos, è dal 2007 capo del dipartimento analisi dell'ex Sisde. Spartaco Mortola, imputato Diaz, già capo della Digos di Genova, è vice questore vicario di Torino. Filippo Ferri, imputato Diaz, già capo della squadra mobile della Spezia, ora ricopre lo stesso incarico a Firenze. Vincenzo Canterini, imputato Diaz, già capo del VII reparto mobile di Roma, è divenuto vice questore ed è impegnato in Romania in una struttura investigativa internazionale. Michelangelo Fournier, promosso ai vertici dell' Antidroga neanche due mesi dopo la sua condanna a 2 anni al processo Diaz. Fabio Ciccimarra, imputato Diaz e anche al processo a Napoli per gli abusi nella caserma Raniero (durante le manifestazioni del marzo 2001), già commissario capo a Napoli, è ora capo della squadra mobile di Cosenza. Alessandro Perugini, imputato per Bolzaneto e per il calcio in faccia a un minorenne già arrestato e picchiato, da vice capo della Digos è divenuto vice questore. Oronzo Doria, imputato per Bolzaneto, già colonnello di polizia penitenziaria, è divenuto generale.

Recensione su Altroquando

Qui potete trovare la recensione di Quella Notte alla Diaz scritta da Dario Zullo.

Vi ricordo che presenteró il mio graphic novel nella libreria Altroquando domenica prossima, con relatore Emiliano Rabuiti (Sherwood Comix), che mi introdurra' anche nella presentazione di dopodomani alla Strada.

Per quanto riguarda la presentazione alla libreria Fanucci (il prossimo martedi 23), ho appena saputo che la relatrice sará Cristina Greco, tutor di ricerca sul fumetto della Sapienza e autrice di Con la china in testa. Fumetto e memoria culturale per una lettura di Maus in Palestina.

Queste presentazioni promettono proprio bene :)

Per ulteriori dettagli sulle presentazioni a Roma leggete questo post.

Recensione su Global Project

Qui trovate la recensione di Quella Notte alla Diaz su Global Project scritta da Emiliano Rabuiti.

Nel precedente post, ho inserito il link per vedere l' intervista che ho rilasciato ieri a Mario La Monaca per radiocitta.net.

Ringrazio Emiliano e Mario

Intervista a Radiocittà

Presentazioni a Roma

Ciao a tutti

Per chi sia sintonizzato in questo momento, tra poco (18.30) saró intervistato da Mario La Monaca su Radiocittá (http://www.radiocitta.com/ , 95.8 Fm).

Questo weekend presenteró Quella Notte alla Diaz a Roma:

-Venerdi 19 alle 19 al CSOA la Strada presenteró il fumetto in concomitanza con la presentazione di Sherwood Comix, il volume di Emiliano Rabuiti e Claudio Calia che contiene anche il racconto Monnezza che ho realizzato con Sergio d'Argenio e Antonio Cella.

L'indirizzo é Via passino 24, Roma Garbatella

-Domenica 21 alle 19 presenteró il libro alla Libreria Altroquando, e saró introdotto sempre da Emiliano Rabuiti.

La libreria si trova in via del Governo Vecchio 80-82-83, nei pressi di Piazza Navona

-Martedi 23 alle 19 la presentazione alla libreria Fanucci in Piazza Madama 8, di fronte al Senato (tié :)

Infine il 26 saró di nuovo a Benevento per la presentazione nella libreria Masone, dove mi fará da relatore Nicola Sguera.

Le date sono confermate, ma restate sintonizzati su questo blog per eventuali modifiche ai piani e per la conferma di nuovi appuntamenti. Si prevedono altre novitá che pubblicheró non appena avró conferma

La solita tarantella su Genova

"Ripetete una bugia cento, mille, un milione di volte e diventerà una verità."

-Joseph Göebbels, ministro di Propaganda di Hitler

Oggi il Secolo XIX titola: Genova fu aggredita e la polizia la difese.

http://ilsecoloxix.ilsole24ore.com/p/genova/2010/02/11/AM0PI1MD-genova_polizia_aggredita.shtml

Il capo della polizia Manganelli ancora una volta ribadisce che migliaia di manifestanti hanno distrutto Genova e che la polizia si é limitata a difendere la cittá.

Vale da pena riprendere un pezzo delle dichiarazioni di Manganelli:

E i casi della Diaz, di Bolzaneto? «C'è stata forse, in alcuni casi, una
risposta che merita il vaglio della magistratura, che saprà chiarire
quali, se ci sono stati, comportamenti che hanno violato il codice penale.
Noi aspettiamo con serenità l'esito degli accertamenti. Durano da nove
anni, quindi non posso immaginare che siano accertamenti sommari e
superficiali. Sono stati assolutamente approfonditi».

E infatti, é stato accertato che la polizia presente alla Diaz ha falsificato le prove per incriminarci. Ma questo non ha impedito che i dirigenti della polizia implicati nell'operazione fossero tutti promossi alle piú alte cariche delle P.S., e ora sono ai vertici dei servizi segreti, dell'antiterrorismo, delle relazioni con l'interpol...

il caso piú palese é quello di Fournier, promosso alla direzione generale antidroga neanche due mesi dopo la sua condanna al processo Diaz.

Eppure Manganelli ha il coraggio di aggiungere:

«Nell'eventualità che ci siano
stati illeciti, firmerei con grande soddisfazione un provvedimento di
destituzione per chi avesse fatto cose del genere. Perché la polizia non è
questo, la polizia e' un'istituzione trasparente che sa fare il suo
lavoro».

C'é solo una cosa su cui si puó essere d'accordo con Manganelli: le mele marce ci sono in tutti i campi. Il problema é che nel caso della polizia, le mele marce sono al comando.

PS ringrazio Haidi Giuliani per avermi segnalato l'articolo.

Intervista su Max

Per leggere la mia intervista su Max cliccate qui

Sono stato intervistato da Antonella Catena, che é finora l'unica ad avermi intervistato DOPO aver letto il libro. E quindi quest'intervista é l'unica in cui vengono fuori i retroscena del libro, cioé dettagli su come l'ho realizzato e cosa avrei voluto aggiungere.

Oggi sono stato intervistato da Annalisa De Mercurio per il Messaggio d'oggi, che sará possibile acquistare a Benevento a partire da Giovedi 18.

Confermo inoltre che Venerdi 19 presenteró Quella notte alla Diaz al csoa La Strada di Roma Garbatella. Il mio libro sará presentato in concomitanza con la presentazione di Sherwood Comix

a cura di Emiliano Rabuiti e Claudio Calia. Il volume Sherwood Comix include il fumetto "Monnezza", che ho realizzato insieme a Sergio D'Argenio e Antonio Cella, e che potete leggere in italiano sul mio sito www.christianmirra.com

Altre novitá bollono in pentola per cui restate sintonizzati su questo blog per gli aggiornamenti, che ormai sono quasi quotidiani!

INTERVISTA A TATAMI (Rai Tre)

Per vedere la mia intervista a Tatami cliccate qui.

Per sapere che parti dell'intervista sono state tagliate dalla RAI, leggete il seguente post.

Intervista a Tatami (Rai Tre)... I TAGLI

Ieri sera hanno trasmesso la mia intervista su Rai Tre. Come c'era da aspettarsi, hanno tagliato le mie affermazioni piú pesanti. Ovvero:

-É sparita la domanda in cui mi chiedevano: "Perché secondo te fu organizzato il blitz nella scuola?"

Io ho risposto citando quello che Cossiga disse a proposito del movimento dell'Onda, ovvero che, per distruggere i movimenti, bisogna fare cosí:

«Infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le cittá... Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrá sovrastare quello delle auto di polizia e carabinieri» (Potete leggere l'intervista a Cossiga qui)

Ho anche aggiunto che Cossiga diceva di aver fatto cosí quando era ministro dell'Interno, quindi si puó serenamente affermare che si tratta di una strategia che il potere politico usa in Italia almeno dagli anni Settanta.

-É sparita anche una parte delle mie affermazioni sulle promozioni dei poliziotti implicati nel blitz alla Diaz. Precisamente, é sparita la parte in cui dicevo che uno di loro (si tratta di Fournier) é stato promosso alla Direzione Antidroga un paio di mesi dopo essere stato condannato per i fatti della Diaz.

Ora, tutto ció era ovvio. Figuriamoci se la RAI permette la trasmissione di affermazioni cosí compromettenti per il potere politico. Dire che la TV nazionale non informa correttamente gli italiani sarebbe sfondare una porta aperta.

Peró tutto sommato sono contento. Sono riuscito ad affermare in TV che la polizia aveva cercato di incastrarci con prove fasulle e che i poliziotti responsabili del blitz alla Diaz non solo restano impuniti, ma sono stati addirittura promossi. Le domande aggiravano questo problema ma io ci tenevo molto a dirlo e per fortuna questa parte non é stata tagliata. E comunque sono stato trattato in modo MOLTO piú corretto rispetto a quando fui intervistato da Michele Mirabella.

E quindi ringrazio lo staff di RaiTre , la mia impressione resta comunque che abbiano provato a fare un servizio utile. Con una nota di biasimo per chi ha operato i tagli, mostrando di non avere il coraggio di trasmettere le affermazioni piú compromettenti. Ma almeno, stavolta non si sono impegnati a gettare fumo negli occhi per disinformare, come fece Mirabella e come troppo spesso avviene alla RAI.

PS Ringrazio anche tutti coloro che ieri sera hanno sopportato il lungo servizio sulla chirurgia estetica per vedere la mia intervista :)

Interviste: Rai3 vs Rai2

Ciao a tutti. "Quella notte alla Diaz" é ufficialmente da oggi in libreria.

É uscito oggi un altro articolo di Massimo Calandri che parla del mio fumetto, sull'edizione genovese di Repubblica. Lo trovate qui sopra.

Inoltre ieri é uscito un articolo su il Quaderno, che potete leggere qui.

Ieri sono stato intervistato a Rai Tre da Camila Raznovich durante la registrazione per la puntata di Tatami che sará trasmessa domenica prossima alle 23.30.

La mia intervista sará alla fine della puntata.

Sono piuttosto contento di come é andata. A Raitre mi hanno trattato benissimo, un'altro pianeta rispetto a quando fui intervistato su Raidue nella trasmissione di Michele Mirabella, "Cominiciamo bene l'estate".

Allora fui intervistato da Arianna Ciampoli, che fu gentilissima e che vorrei ringraziare di nuovo se ne avessi l'occasione. Le sue intenzioni di raccontare i fatti della Diaz erano assolutamente genuine e fosse stato solo per lei sarei uscito contento dall'intervista. Ma purtroppo non c'era solo lei. C'erano anche Mirabella e Giovanardi...

Certe cose non si vedono in TV, dipende dal posizionamento delle telecamere. Io avevo la luce di un riflettore puntato in faccia, e sedevo su uno sgabello. Alle mie spalle, Giovanardi su un comodo sofá. La Ciampoli mi intervistó ma poi alla fine del mio intervento mi staccarono il microfono e lasciarono trarre le conclusioni a Giovanardi. Il quale - come sempre fanno i politici parlando di Genova- spostó immediatamente il discorso dalle violenze della polizia a quelle dei manifestanti. Con Mirabella che gli faceva da coretto, aggiungendo commenti vergognosi tipo "ai miei tempi il movimento operaio non era certo violento come i no global". Insomma come sempre, la polizia aveva fatto bene a pestarci.

Io a un certo punto provai ad intervenire e Mirabella mi sgridó, dicendo che io avevo avuto il mio tempo per parlare e ora toccava al ministro.

Va anche detto che il peggio non era accaduto durante la mia intervista, ma prima: c'erano i genitori di Federico Aldrovandi e Giovanardi praticamente diede del tossico al ragazzo (morto per percosse della polizia) davanti ai genitori. Quindi nonostante la Ciampoli- che grazie a Dio esiste anche gente come lei alla RAI- tutto sommato la trasmissione fu vomitevole.

Perció ieri, quando sono tornato alla Rai, ero molto preoccupato. Mi aspettavo che mi avrebbero di nuovo fermato, tagliato, dipinto come un black bloc. Invece Camila Raznovich ha fatto le domande giuste, mi ha messo a mio agio, mi ha lasciato parlare. La mia testimonianza stavolta é stata libera e non ostacolata dal solito fumo negli occhi.

Resta da vedere se taglieranno qualcosa visto che la trasmissione era registrata. Vedremo domenica, ovviamente segnaleró qui sul blog se ci sará qualche manipolazione. Ma lo staff mi é sembrato sincero e in gamba, e quindi ora sono ottimista.

Articolo su Repubblica Napoli

Oggi sulla Repubblica di Napoli un breve articolo sul mio fumetto, scritto da Carlo Miele.

Potete leggerlo qui.

Prossimi appuntamenti:

- domani Camila Raznovich mi intervistera' a Tatami. La trasmissione andrá in onda Domenica 7 alle 11.30

su RAITre

-Venerdi dovrei essere intervistato per il sito di Max

-un'altra mia intevista, ad opera di Valeria Leone, sul prossimo numero di XD Magazine in uscita la settimana prossima.

-Nel prossimo weekend saró a Benevento e probabilmente presenteró il fumetto da Picarossi a Piazza Piano di Corte domenica prossima.

-É anche possibile che faccia un'altra presentazione a S.Giorgio del Sannio. Mi hanno anche invitato a Firenze, Roma e Milano.

Sto cercando di concretare le date esatte di quanto sopra, troverete sempre qui gli aggiornamenti. A presto

Ecco l'intervista sul Corriere Mercantile

Qui l'intervista di Alberto Bruzzone sul Corriere Mercantile di oggi. Alberto ha fatto davvero un buon lavoro, mi é capitato poche volte di vedere una buona trascrizione di un'intervista telefonica.

L'unica cosa che non credo di aver mai detto é di "essermene andato dall'Italia perché all'estero c'é una migliore cultura del fumetto " :D

COME NON DETTO.

Ecco appunto. A proposito di rifare continuamente l'agenda...

Mi hanno appena richiamato dalla Rai dicendo che si registra la trasmissione Mercoledi, e quindi devo partire domani.

A presto

Viaggio in Italia rimandato

Ciao a tutti

Mi hanno appena chiamato da Raitre per spostare l'intervista a Tatami al 24 Febbraio. Di conseguenza sto spostando anche gli altri appuntamenti in Italia a fine mese, cosí faccio un viaggio solo.

Vi ricordo che oggi esce la mia intervista sul Corriere Mercantile di Genova.

Nei prossimi giorni articoli su Repubblica Napoli, Repubblica Genova, XD Magazine.

Stanno succedendo molte cose in fretta per cui sono costretto ad aggiornare continuamente l'agenda. Cercate sempre qui sul blog conferme e aggiornamenti.